ROMA – Entro 5 anni negli zoo accanto all'elefante potrebbe esserci anche il suo antenato. Grazie alla scoperta recente di un osso di questo animale che conteneva ancora il midollo ricercatori russi e giapponesi lanceranno l'anno prossimo un piano per clonarlo interamente.
Il progetto, riferisce il quotidiano nipponico Kyodo news, e' degli esperti dell'universita' di Kinki e di quelli del museo dei mammuth della Repubblica di Sakha, che stanno ora analizzando il midollo osseo: ''L'intenzione e' quella di sostituire il nucleo di un ovulo di elefante con quello estratto dal campione di osso – spiegano gli scienziati – dando cosi' vita a un embrione con caratteristiche preistoriche che potra' essere impiantato nell'utero di un'elefantessa''.
Fino a questo momento i tentativi di clonare animali estinti, dalla tigre siberiana allo stambecco dei Pirenei, hanno avuto esito negativo.
Paradossalmente ad aiutare la scoperta che dara' un impulso alla clonazione dei mammuth sono stati i cambiamenti climatici: le ossa sono state trovate non nell'ambra, come preconizzava il film Jurassic Park, ma nel permafrost della Siberia che si sta sciogliendo a causa del riscaldamento globale.