ROMA – L’appello lanciato dall’Unicef ai sindaci delle maggiori città italiane di iniziare il nuovo anno con un gesto di solidarietà ha avuto un riscontro molto positivo: diverse città – tra cui Firenze, Milano, Bologna, Napoli, Roma e Matera – hanno deciso di aderire alla campagna dell’Unicef Italia “Bambini in pericolo”; altre città stanno aderendo in queste ore.
Lo rende noto l’Unicef, che spiega che durante gli eventi che nella notte si svolgeranno nelle piazze di queste città il pubblico sarà invitato a salutare il 2015 inviando un Sms al 45594 per aiutare tanti bambini in pericolo che nel mondo sono perseguitati, minacciati, malnutriti, sfruttati, derubati dell’infanzia. “Ringraziamo le amministrazioni che hanno aderito. Anche nella notte di Capodanno non possiamo dimenticare che nel mondo ci sono milioni di bambini vulnerabili. Molti vivono in paesi come Eritrea, Nigeria, Sudan, Siria, Iraq o Afghanistan, Paesi in conflitto, in povertà estrema”, dice Giacomo Guerrera, Presidente dell’Unicef Italia.
“Chiediamo a tutti di cominciare il nuovo anno con un gesto di speranza, chiediamo a tutti di aiutare, attraverso il lavoro dell’Unicef, tanti bambini in pericolo che non hanno scelta. Tutti insieme possiamo aiutarli”. Fino al 3 gennaio 2016 sarà possibile sostenere la campagna Unicef “Bambini in pericolo” e donare: 2 euro per ciascun Sms al 45594 inviato da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali.
Due euro per ciascuna chiamata fatta al 45594 da rete fissa Vodafone e TWT. Due oppure 5 euro per ciascuna chiamata effettuata al 45594 da rete fissa Tim, Infostrada, Fastweb e Tiscali. Sostieni la campagna Unicef “Per ogni bambino in pericolo” con donazioni su www.unicef.it/bambininpericolo. Oltre che con l’Sms solidale, è possibile donare anche tramite: bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a Unicef Italia, telefonando al numero Verde Unicef 800 745 000; bonifico bancario sul conto corrente intestato a Unicef Italia su Banca Popolare Etica: Iban IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051.