ROMA – “Il falso allarme tedesco sui kamikaze dell’Isis pronti a farsi esplodere sulle spiagge rischia di costare all’Italia 35,7 miliardi di euro, mettendo in ginocchio il settore turistico proprio mentre si annunciavano previsioni molto positive in vista della stagione estiva”.
Lo afferma Coldiretti dopo la notizia diffusa dal giornale Bild secondo la quale gli islamisti, “travestiti da venditori ambulanti”, potrebbero farsi esplodere sulle spiagge europee di Italia, Spagna e Francia del sud.
Un allarme subito smentito dall’intelligence italiana alla quale “non risultano informazioni di questo genere”. “La ‘bufala’ della Bild – prosegue Coldiretti – rappresenta una minaccia per un settore che nel 2015 ha visto i turisti internazionali spendere oltre 35,7 miliardi di euro nel 2015 per le loro vacanze in Italia, un dato in aumento del 4,4% sull’anno precedente.
Ma anche per il 2016 si annunciano previsioni positive, con ottimi risultati registrati già nel primo trimestre”. “L’allarme terrorismo rappresenta oggi una variabile importante nell’andamento dei flussi turistici – ricorda la Coldiretti – come dimostra il fatto che nel 2015 l’allerta attentati ha fatto cambiare la meta delle vacanze internazionali.
Secondo l’Organizzazione mondiale del turismo (Omt),il taglio più pesante, pari all’8 per cento, riguarda i viaggiatori diretti verso l’Africa del nord (Egitto, Tunisia), mentre l’aumento più rilevante riguarda con un +5% l’Europa, ritenuta più sicura delle altre destinazioni, almeno fino ai recenti drammatici fatti di Bruxelles”.
“Non è certo la prima volta – conclude Coldiretti – che dalla Germania giungono notizie fasulle tendenti a screditare il nostro Paese, con ripercussioni pesanti sull’economia e sull’occupazione”.