ROMA – 25 aprile. Il soldato inglese: “Scomparsi noi che c’eravamo la verità sarà cancellata”. 70 anni fa aveva 23 anni Harry Shindler, soldato inglese: partecipò allo sbarco di Anzio, alla liberazione di Roma, alla battaglia di Rimini, infine alla liberazione del Paese dai nazi-fascisti.
Da 20 anni, ogni 25 aprile, è tornato in Italia per le celebrazioni: quest’anno no, non ha gradito le polemiche sulla partecipazione della Brigata Ebraica (“Che c’entra la Palestina il 25 aprile?”). Soprattutto ha paura che con lui e i gli amici partigiani che via via vanno scomparendo la memoria della Liberazione sarà irrimediabilmente compromessa. L’ha intervistato Marco Patucchi di Repubblica.
E’ l’inizio della fine. Quando non ci saremo più noi della nostra età, noi che il 25 aprile del 1945 c’eravamo davvero, noi che avevamo combattuto sul campo di battaglia per costruirla quella libertà, ecco, quando ce ne saremo andati per sempre, allora la verità potrà essere cancellata, distorta. E’ solo l’inizio della fine…