4 novembre: cosa si festeggia, Forze Armate, Prima Guerra Mondiale, Milite Ignoto, bollettino della vittoria

Perché oggi, 4 novembre, si celebra la giornata delle Forze Armate? Semplice. Oggi, 4 novembre, si celebra la vittoria dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. In realtà l’armistizio, l’armistizio di Villa Giusti firmato tra Italia e quello che all’epoca era l’Impero Austro-Ungarico fu firmato il giorno prima, il 3 novembre, ma entrò in vigore soltanto il giorno dopo. 

Il bollettino della vittoria

Erano le 12 del 4 novembre 1918, quando il comandante supremo dell’Esercito italiano, il generale Armando Vittorio Diaz, rilasciava il bollettino di guerra n. 1268, meglio conosciuto come bollettino della vittoria: “L’Esercito Austro-Ungarico è annientato”. Con la fine della Prima Guerra Mondiale l’Italia riconquistò Trento e Trieste.

Il Milite Ignoto

Quest’anno poi ricorre anche il centesimo anniversario della tumulazione del Milite Ignoto.

Il4 novembre del 1921, infatti, un convoglio speciale trasportò da Aquileia all’Altare della Patria, a Roma, la salma del soldato senza nome, scelta (tra quelle di undici caduti italiani non identificati) da Maria Bergamas, una madre in rappresentanza di tutte le madri italiane che avevano perso un figlio durante la guerra e alle quali non erano state restituite le spoglie.

Prima di arrivare a Roma quel treno passò per 100 città italiane. 

Da quel giorno il Milite Ignoto è diventato uno dei principali simboli dell’identità nazionale italiana.

Gestione cookie