5 anni per un’autorizzazione di un impianto energetico, condannata la Regione Sicilia

Cinque anni per rilasciare un’autorizzazione per un impianto di produzione di energia elettrica da biomasse e la Regione siciliana viene condannata a pagare un maxirisarcimento da venti milioni di euro. È quanto stabilito dal Tar di Palermo che ha accolto il ricorso della New Energy di Ragusa, puntando il dito contro le procedure definite farraginose e contraddittorie e persino a comportamenti ravvisabili come abuso di potere.

L’assessorato regionale al Territorio ha fatto appello al Consiglio di giustizia amministrativa, prendendosela con il Cpta ibleo, un organismo di nomina assessoriale ma che non dipende direttamente dall’amministrazione e che ha impiegato ben quattro anni per dare il proprio via libera.

Nel frattempo, l’imprenditore ha “rimbalzato” da un ufficio all’altro e da una richiesta di autorizzazione all’altra inutilmente, fino a quando nel 2008 ha preso carta e penna e ha raccontato la sua odissea alla magistratura amministrativa che gli ha dato pienamente ragione accogliendo la richiesta milionaria a titolo di risarcimento.

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