8 marzo, Vittorio Sgarbi: “La festa della donna è una putt…”

8 marzo, Vittorio Sgarbi: "La festa della donna è una putt..."
8 marzo, Vittorio Sgarbi: “La festa della donna è una putt…”

ROMA – “La festa delle donne è una enorme puttanata, le mimose mi fanno cagare”: il ‘temperato’ parere è quello di Vittorio Sgarbi, che intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus.

 

“La festa della donna mi sembra una delle più grandi puttanate mai state concepite nella storia dell’uomo. Non vuole dire niente, è ridicola, patetica, finta, fasulla. E’ una festa che non serve a nulla, cosa deve festeggiare la donna? Che ha comunque raggiunto una posizione più forte di prima?”, si domanda il critico d’arte.

E poi aggiunge: “La donna è più forte dell’uomo da sempre, poi si è liberata della condizione domestica in cui l’uomo l’aveva tenuta per manifesta considerazione della sua forza, cioè cercando di contenerla, poi da quando si è liberata, cosa che è avvenuta negli anni 60, l’uomo è stato messo sotto. Non si capisce cosa si festeggi, occorrerà fare la festa dell’uomo semmai, non della donna. E’ l’uomo il sesso debole”.

L’intervista per Sgarbi è anche lo spunto per parlare della sentenza di affidamento a due uomini di un bambino nato grazie ad un utero in affitto:

“Nessuna donna reagisce a questa insensata buffonata dei due padri, con la madre che viene buttata via, usata e pagata come una puttana, e le si prende un bambino strappandolo dal ventre, le donne non ha reagito a questa cosa. I rapporti omosessuali sono una cosa, ma non si capisce perché un bambino dev’essere costretto, obbligato dalla legge, a non avere una madre. L’unica battaglia che le donne dovrebbero fare l’otto marzo è per restituire i bambini alle madri e impedire che la violenza inaudita del denaro faccia sì che le donne siano prostitute non soltanto per dare piacere ma anche per dare un figlio tenuto per nove mesi nella pancia. Per questo le donne dovrebbero muoversi. Le donne comunque hanno dimostrato di essere meglio dell’uomo, da quando hanno raggiunto la parità dei diritti. La mimosa? Mi fa cagare!”.

Il critico ferrarese ha detto la sua anche sull‘inchiesta Consip: “Una puttanata inventata da Woodcock per creare problemi a Renzi su una questione assurda, una delle tante leggi di merda, la legge sul traffico di influenze!”.

E su Beppe Grillo: “Non poteva fare di meglio Renzi rispetto a suo padre che difenderlo come lo ha difeso. Grillo è una gaffe quotidiana, uno che la mattina dice che è contro lo stadio e alla sera la sua cameriera dice che si può fare. Sono dei buffoni”.

 

 

Gestione cookie