A Napoli Gran Galà per i 150 anni del Caffé Gambrinus

Caffé Gambrinus

Politici, rappresentanti delle forze dell’ordine, personaggi dello spettacolo, dello sport e del jet set napoletano. Nessuno è voluto mancare stasera al Gran Galà per i festeggiamenti dei 150 anni del Caffé Gambrinus. Ad accogliere i numerosi ospiti, Antonio e Arturo Sergio, titolari dello storico caffé partenopeo, insieme agli altri componenti della famiglia. E a loro, è stato rivolto il primo pensiero del cardinale Crescenzio Sepe che ha benedetto il locale e tutti i dipendenti.

“Questo Caffé – ha detto l’Arcivescovo di Napoli – ha fatto ed è la storia di Napoli. E’ un luogo che ha visto passare tanti personaggi illustri, non ultimo il Presidente della Repubblica, e – ha aggiunto – costituisce una punta di eccellenza della nostra città e contribuisce a mostrarne il lato buono”. Un’occasione, i festeggiamenti del prestigioso compleanno, che ha consentito al cardinale di gustare per la prima volta da quando è a Napoli, il caffé del Gambrinus. “Sebbene mi sia trovato più volte nella piazza – ha detto – non ero mai riuscito a gustare questo famoso caffé”.

Un pensiero, infine, il cardinale lo ha rivolto a Michele Sergio, padre degli attuali titolari, che negli anni ’70 inizio’ una battaglia per il recupero dei locali del Gambrinus. Tra stucchi, marmi e specchi, gli invitati, dolcemente accompagnati dal sottofondo musicale di valzer eseguiti da un’orchestrina composta da sole donne, hanno gustato un ricco buffet preparato in stile finger food: dal sushi, alla pasta, dalle ricottine ai fritti. Per l’attrice Marisa Laurito, presente alla serata, il Gambrinus è “una vera opera d’arte, di bellezza, un vero caffé letterario che ha visto passare tanti artisti e letterati napoletani”.

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