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Sesto Fiorentino, il pirata della strada Abdellah El Guatraoui: “Ho ucciso, ma senza cattiveria”

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Sesto Fiorentino, il pirata della strada Abdellah El Guatraoui: “Ho ucciso, ma senza cattiveria”

FIRENZE – Ha travolto un uomo che stava attraversando la strada e lo ha ucciso per le strade di Sesto Fiorentino lo scorso 2 gennaio. Abdellah El Guatraoui, 34 anni, era sotto l’effetto della cocaina e agli inquirenti rivela di ricordare poco dell’incidente. Ora il pirata della strada è in carcere con l’accusa di omicidio stradale e al gip dice: “Mi sono reso conto di aver investito il pedone, ma senza cattiveria”. Intanto Giuseppe Salvatore Stigliani, operaio di 58 anni, è morto.

Il sito La Nazione scrive che il marocchino, che è residente a Campi Bisenzio, è stato interrogato dal gip per la convalida dell’arresto dopo l’investimento a Sesto Fiorentino. L’uomo non aveva la patente e guidava sotto l’effetto della cocaina. Dopo aver investito Stigliani, è fuggito ma la sua corsa è durata poco:

“El Guatraoui, scrive il gip, «non solo si allontanava dal luogo dell’incidente omettendo di prestare immediato soccorso alla vittima, pur nella consapevolezza del suo accadimento per propria ed esclusiva responsabilità». Alcuni testimoni sentiti a verbale hanno addirittura riferito che il marocchino «era sceso momentaneamente dal mezzo per verificarne la parte anteriore, dimostrando in tal modo un’assoluta insensibilità all’osservanza di ogni principio di solidarietà umana e di rispetto della vita altrui». Come se non bastasse, ricostruisce ancora il gip Caivano, il 34enne, difeso dagli avvocati Costanza Malerba e Federico Febbo di Prato, «si dava altresì alla fuga costringendo i militari dell’Arma ad un lungo inseguimento nel quale teneva la condotta di guida in precedenza descritta che poneva in ulteriore grave pericolo l’incolumità fisica degli utenti della strada e, una volta bloccato, tentava nuovamente di darsi alla fuga»”.

ste.bro

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