X

Abruzzo chiede stato di calamità: danni a case, monumenti, scuole, coltivazioni distrutte dopo il maltempo FOTO

di redazione Blitz |11 Luglio 2019 20:04

Abruzzo chiede stato di calamità: danni a case, monumenti, scuole, coltivazioni distrutte dopo il maltempo

Le auto sommerse da 2 metri d’acqua all’interno dell’ospedale di Pescara dopo la violenta grandinata di ieri (Foto Ansa)

PESCARA – Strade franate, tombini saltati, danni a case, monumenti e scuole, coltivazioni distrutte. A fare la conta dei danni in Abruzzo è il governatore Marco Marsilio, al termine di un incontro al Centro operativo del comune di Pescara, dopo la violenta ondata di maltempo di mercoledì 10 luglio.

“È un bene davvero che oggi non si sia qui a piangere dei morti perché i danni di ieri sono stati scioccanti per la nostra comunità”, ha detto Marsilio che insieme ai presidenti delle Province, i sindaci e gli amministratori dei Comuni colpiti intende chiedere lo stato di emergenza per calamità.

“Non riconoscere l’eccezionalità di questo evento sarebbe impensabile”, ha aggiunto. “Già da questa mattina, dovendo la richiesta dello stato di emergenza essere corroborata da dati oggettivi abbiamo iniziato, anche con l’ausilio della Protezione Civile una ricognizione e un censimento di tutti i danni subiti”.

Marsilio ha parlato di danni alle “abitazioni così come edifici pubblici, scuole, monumenti come ci segnalano a Vasto (Chieti), danni all’ospedale di Pescara, ma anche al comparto agricolo flagellato da questa grandine con vigneti, e terreni coltivati a frutteti ed ortaggi distrutti”.

“Una situazione difficile, ma da questa mattina – ha annunciato il governatore – con l’apertura della piattaforma telematica della Protezione Civile, tutti i Comuni potranno inserire i dati, e le stime dei danni subiti, a partire dalle somme urgenze, e con questo elenco, noi chiederemo al Governo la dichiarazione di emergenza”.

“Le scuole di alcuni comuni – ha spiegato – sono in una condizione molto critica a causa dei danni subiti dalla grandinata e dal nubifragio di ieri. Ci sono città e alcuni centri come per esempio Francavilla al Mare (Chieti) che hanno molte scuole con i tetti scoperchiati e con l’acqua che è entrata all’interno degli istituti scolastici”. 

La grandinata e il nubifragio hanno colpito anche l’ospedale di Pescara, provocando un’interruzione temporanea delle sale operatorie e l’allagamento totale del parcheggio dei dipendenti. (Fonte: Ansa).

Grandinata a Pescara, cadono chicchi come proiettili (Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev):

Auto nel garage dell’opsedale di Pescara (foto Ansa)

Danni alle auto a Pescara per il maltempo (Ansa)

Dopo il maltempo, si contano i danni a Pescara (Ansa)

Auto danneggiate dall’acqua a Pescara (Ansa)

Il vetro di un’auto danneggiato dalla grandine a Pescara (Ansa)

Scelti per te