Abusa per anni anni delle tre figlie: ex pastore evangelico arrestato in Scozia, era fuggito dall’Italia

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 22 Maggio 2021 - 09:22 OLTRE 6 MESI FA
Abusa figlie pastore evangelico

Abusa per anni anni delle tre figlie: ex pastore evangelico fugge dall’Italia, arrestato in Scozia (foto ANSA)

Accusato di aver abusato per 14 anni le tre figlie minorenni a Ponza, un ex pastore evangelico è stato arrestato in Scozia ed estradato, giovedì 21 maggio, in Italia. Si tratta di un 50enne originario di Cassino.

Abusa delle tre figlie a Ponza, la più grande denuncia

Le sue vittime, secondo gli investigatori del commissariato di Cassino, hanno subito le violenze a partire dai 4 anni di età. La vicenda ha avuto inizio a Ponza dove l’indagato era pastore evangelico ed è emersa solamente quando la più grande delle figlie, raggiunta la maggiore età, ha capito che le attenzioni del genitore non erano normali. Dopo aver tentato inutilmente di parlare con la madre e con le altre due sorelle, ha raccontato tutto in audizione protetta ad altre due donne.

Dopo l’interrogatorio, sono partite incessanti indagini per cercare di trovare riscontri all’inquietante racconto fatto dalla ragazza, e che veniva negato dagli altri familiari. La ragazza ha raccontato di come il padre costringesse lei e le sorelle, tutti i giorni, a “pisolini pomeridiani” durante i quali oltre a palpeggiamenti delle parti intime, subivano rapporti sessuali. Se si fossero rifiutate le avrebbe picchiate.

Ex pastore evangelico arrestato in Scozia

Tutto questo per oltre un decennio ed è continuato dopo il trasferimento della famiglia, dall’isola ad un’altra regione. L’uomo, non aveva un lavoro fisso. Come raccontato da una delle figlie viveva con i soldi provenienti dalla vendita di una casa tranne, tra il 2013 e il 2015, quando aprì in Molise un negozio di caramelle. In quel periodo si avvicinò alla comunità evangelica e cominciò a professare il ministero di culto arrivando a gestire, come pastore, alcune comunità.

Quando la vicenda è emersa, anche la comunità religiosa lo ha estromesso dalla sua carica e lui, temendo di essere arrestato, ha cercato rifugio in Scozia in un villaggio non lontano da Edimburgo dove, però, gli agenti di Cassino lo hanno monitorato fino a farlo arrestare dalla polizia scozzese nel dicembre scorso.