Abusi, la difesa di don Seppia: “Mai andato fino in fondo”

GENOVA, 4 GIU – Non e' mai andato 'fino in fondo' don Riccardo Seppia, l'ex parroco di Sestri ponente arrestato il 14 maggio scorso. E' questa la sua linea difensiva, esplicitata ancora una volta nell'interrogatorio avvenuto stamani nel carcere di Marassi, a Genova. Al giudice per le indagini preliminare Annalisa Giacalone l'ex parroco, assistito dall'avvocato Paolo Bonanni, ha ripetutamente detto di aver concordato con un ragazzo albanese minorenne il prezzo di prestazioni sessuali ma di essersi ''fermato per paura'' e quindi non aver mai concretizzato di fatto l'induzione alla prostituzione . Secondo Bonanni, le parole dell' ex parroco sono state confermate dalla comparazione con la sbobinatura delle intercettazioni telefoniche, anche e soprattutto quelle delle telefonate con l'ex seminarista arrestato. Al termine dell'interrogatorio, don Seppia e' stato ricondotto nel carcere di Sanremo dove divide una cella con altri sei detenuti nella sezione 'sex offenders'. Lunedi' l'avvocato Bonanni presentera' istanza al tribunale del Riesame di Milano.

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