Abusivismo a Roma, idroscalo Ostia: demolizione iniziata, per Alemanno “giornata storica”

Proteste a Ostia

Al grido “la casa è mia e io non vado via” qualche decina di abitanti dei manufatti dell’idroscalo di Ostia sta opponendosi all’intervento di abbattimento dei previsto da un ordinanza del sindaco di Roma a tutela della pubblica incolumità.

Oltre 300 gli agenti della polizia municipale mobilitati e coordinati dal comandante Antonio Di Maggio della task force antiabusivismo del Campidoglio, e ad un centinaio di agenti della polizia di stato in tenuta antisommossa. A presenziare le operazioni anche l’ assessore capitolino all’ urbanistica Marco Corsini, il delegato del Sindaco di Roma Giorgio Ciardi e la direttrice del III Dipartimento Patrizia Cologgi.

Dopo una lunga e in alcuni momenti accesa trattativa tra la polizia municipale e gli abitanti  è iniziata l’operazione per la demolizione della prima dozzina di manufatti realizzati negli ultimi decenni, abusivamente, a pochi metri del mare della capitale all’idroscalo di Ostia. Con l’operazione che ha preso il via oggi, sono un centinaio le persone per le quali il Comune di Roma ha già messo a disposizione sei residence sulla via Ardeatina predisponendo anche un servizio navetta per far loro raggiungere i luoghi di lavoro, e per i più giovani, le scuole.

Gli agenti della polizia municipale hanno delimitato l’area da bonificare e stanno assistendo i cittadini, insieme al personale della protezione civile capitolina diretta dal vice capo di gabinetto, Tommaso Profeta, per liberare le abitazioni dagli oggetti personali. Sono in totale tre le ruspe utilizzate per compiere le demolizioni, mentre un tir portacontainer è stato messo a disposizione per contenere gli oggetti personali. Non tutti gli abitanti dell’idroscalo sono italiani e per questo sono presenti gli agenti dell’ufficio immigrazione della questura di Roma. Per in numerosi animali, cani e gatti, l’assistenza è assicurata dagli operatori della protezione animali.

Le case. Si tratta di abitazioni abusive  che vengono abbattute e ricostruite da 55 anni a ridosso della foce del Tevere, a poche centinaia di metri dal mare, e periodicamente invase dalle mareggiate o dalle piene del Tevere. Lunedì 22 febbraio il sindaco di Roma Gianni Alemanno aveva ricevuto una delegazione di abitanti della zona e concordato l’intervento.

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha parlato di “giornatastorica”. «Quella di oggi è una giornata storica. Le operazioni di demolizione all’idroscalo a Ostia sono cominciate questa mattina e dureranno un paio di giorni. C’è qualche gruppo di cittadini che protestano ma abbiamo spiegato che sono state diffuse notizie allarmistiche che parlavano di demolizione totale. Invece si tratta di fare un’opera di bonifica solo su 30 baracche che si trovano a uno o due metri dal mare».

«È veramente paradossale – ha proseguito Alemanno – che si continui a fare demagogia su questi abbattimenti. Facciamo degli interventi strettamente indispensabili. L’operazione va avanti e venerdì prossimo sarà aperto un tavolo di confronto con i cittadini dell’idroscalo, in modo tale da concordare insieme il piano di recupero complessivo di quella zona».

«Invito comunque – ha concluso Alemanno – tutte le persone responsabili a collaborare con l’opera delle forze dell’ordine».

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