Abusivismo: demolito noto ristorante sul Tevere su barcone alto tre piani

Un noto ristorante galleggiante, costruito abusivamente sulla sponda sinistra del Tevere, è in corso di demolizione. Le operazioni sono iniziate  alle 7 del mattino di mercoledì 14 ottobre, e richiedono un delicato intervento da parte delle squadre di operai.

Sono presenti agenti della questura di Roma, uomini della polizia fluviale e vigili urbani. Il ristorante, che è dotato di piano bar e sale per convegni,  è stato realizzato su un barcone di tre piani ormeggiato tra ponte Sisto e ponte Mazzini, all’altezza di via Giulia.

L’annuncio è stato dato dal presidente del primo Municipio, Orlando Corsetti, il quale ha precisato che l’importante obiettivo è stato raggiunto grazie alla fondamentale collaborazione della Regione Lazio che è proprietaria della zona su cui è stato realizzato l’abuso.

«Il proprietario – ha spiegato Corsetti – ha illegalmente realizzato un edificio galleggiante di tre piani destinato a ristorante con cucine, servizi igienici per la clientela e per il personale nonchè locali tecnici. L’abuso è stato perseguito dal Municipio nel 2006 con un provvedimento che intimava la sospensione dei lavori di costruzione della struttura a seguito del quale il proprietario ha presentato ricorso al Tar che ha rigettato l’istanza.  A fronte dell’invito del Municipio di demolire autonomamente la struttura, il titolare si è appellato al Consiglio di Stato che ha confermato la sentenza del Tar riconoscendo l’esistenza dell’abuso».

Corsetti ha quindi aggiunto che «nell’aprile 2009 il Municipio ha quindi emesso il provvedimento definitivo di demolizione che è stato reso esecutivo dalla Regione Lazio».

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