L’accoltellamento avvenuto ieri, 20 maggio, al centro commerciale Orvea di Civezzano (Trento), ha generato interrogativi su un possibile regolamento di conti o un attacco di follia, ma sembra quasi esclusa l’ipotesi di una tentata rapina. I due uomini coinvolti, entrambi italiani, si conoscevano, e l’evento è avvenuto di fronte a diversi testimoni. L’accoltellatore, un uomo senza fissa dimora già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri di Trento con l’assistenza dei militari di Borgo.
Secondo le testimonianze dei presenti, la vittima, un uomo di 54 anni residente a Caldonazzo, si trovava in fila alle casse quando l’aggressore si è avvicinato da dietro e l’ha colpito al collo senza alcun preavviso o diverbio precedente. A causa delle gravi ferite riportate, la vittima è stata trasportata all’Ospedale Santa Chiara, dove è stata ricoverata in rianimazione con prognosi riservata. Gli investigatori stanno cercando di comprendere le motivazioni di questo gesto. Sebbene i due uomini si conoscessero, l’ipotesi di un regolamento di conti non è esclusa, anche se sembra che l’accoltellamento sia stato un atto improvviso e non premeditato, dato che è avvenuto di fronte a numerosi testimoni. Le forze dell’ordine stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di sicurezza per ottenere ulteriori dettagli sull’evento.
La teoria di una tentata rapina perde credibilità, considerando che la vittima era un cliente e non un dipendente del supermercato, e che l’aggressore non ha richiesto denaro o altri beni. Sul luogo dell’incidente è stato rinvenuto il coltello utilizzato nell’aggressione, una lama da 15 centimetri, e le autorità stanno indagando su come il sospettato abbia ottenuto l’arma. L’autorità giudiziaria dovrà ora determinare le cause dietro questo tragico evento e intraprendere le azioni legali appropriate nei confronti dell’aggressore senza fissa dimora.