Avellino, appartiene a una badante ucraina il cadavere trovato in un bosco

AVELLINO – Comincia a dipanarsi il giallo sul cadavere della donna ritrovato nel pomeriggio di domenica scorsa in un bosco del Monte Terminio, in provincia di Avellino. Si tratta di una 52enne di nazionalita' ucraina, la stessa che dal 20 maggio scorso non si era presentata al lavoro in casa di un 70enne di Avellino. Da allora si erano perse le sue tracce.

Galina, questo il suo nome della donna, descritta come persona schiva e riservata, e' stata riconosciuta da un parente e da un altro connazionale anche se la conferma ufficiale arrivera' nei prossimi giorni insieme ai risultati dell'autopsia disposta dal pm della Procura di Avellino, Elia Taddeo, ed eseguita ieri.

Per la morte della badante, e' stato iscritto nel registrato degli indagati un 65enne di Serino (Avellino) sospettato di essere invaghito da tempo della donna e che, in un raptus di gelosia, l'avrebbe uccisa per poi occultare il cadavere nel bosco in localita' Maggese, distante circa un chilometro da numerose strutture alberghiere che si trovano nel Parco del Terminio.

L'uomo, che si trova a piede libero, attraverso il suo legale respinge con forza le accuse nei suoi confronti in attesa di essere interrogato formalmente alla presenza del proprio avvocato.

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