ROMA -Disse di aver visto la Madonna apparirle e consegnarle messaggio dal 13 maggio al 31 luglio. Era il 1944 e da allora la Chiesa non le ha mai creduto. Si chiamava Adelaide Roncalli, è morta a 77 anni. Ne aveva dunque sette di anni quando riferì delle “apparizioni” mariane nelle Ghiaie di Bonate, vicino Bergamo. Subito, nonostante la guerra in corso, il luogo fu meta di pellegrini, un fiume di pellegrini.
Ma la Chiesa cattolica, prima nella persona di don Luigi Cortesi, poi in quella del vescovo allora di Bergamo, non credettero alla bambina, al miracolo, alle visioni. Il vescovo decretò nel 1948 che il tutto “non consta di soprannaturalità”. Don Cortesi, professore del seminario di Bergamo, decise di indagare a lungo e si vuole abbia estorto alla piccola Adelaide una ritrattazione scritta. Questo nel 1945, l’anno successivo però Adelaide Roncalli ritrattò la ritrattazione.
“Non consta di soprannaturale” ma nel 1949 la piccola Roncalli venne ricevuta da Pio XII. Voce di popolo narrava allora che già nel 1944 il messaggio della Madonna consegnato ad Adelaide fosse per Pio XII e riguardasse appunto i pericoli che il Papa correva. Non che occorresse proprio uno sguardo divino per immaginare che nel 1944, in piena e feroce guerra mondiale, anche il Papa corresse pericoli. Era più un’ovvietà che una rivelazione. Non per questo Giovanni XXIII, papa bergamasco, si sottrasse al fascino dell’ipotesi che la veggente avesse “visto” davvero. Scriverà Giovanni XXIII: “Ciò che vale è la testimonianza della veggente, quanto ancora asserisce a 21 anni e in conformità della sua prima asserzione a 7 anni, ritirata in seguito a minacce di inferno fattele da qualcuno”.
Se così pensava Giovanni XXIII, così non fece: la lettera di cui sopra restò atto riservato, corrispondenza con il Vescovo di Faenza nel 1960 e mai atto ecclesiastico di riconoscimento pubblico della veggente e della visione. Adelaide Roncalli avrebbe voluto fare la suora, a 15 anni ottiene il permesso ma poi arrivò un ordine di farla uscire dal convento. Insomma la Chiesa per 70 anni non si è ufficialmente fidata né le ha creduto. Ora Adelaide Roncalli è morta e sta nascendo una sorta di “revisionismo” della sue vicende e soprattutto delle sue “visioni”. Per rinnovata devozione oppure perché solo a Medjugorje e non anche nella bergamasca?
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