Aereo Wind Jet fuori pista a Palermo, diversi feriti

Prima un forte boato, poi grida e panico a bordo, con l’aereo che sbanda in velocita’ ed esce fuori pista. Tutto in pochissimi istanti che ai 123 passeggeri dell’Airbus 300 Wind Jet in volo da Roma a Palermo sono sembrati interminabili. Si e’ sfiorata la tragedia, venerdì sera, nello scalo Falcone e Borsellino, quando un velivolo della maggiore compagnia low cost italiana, durante l’atterraggio, ha ”pattinato” finendo sul prato. Una quindicina di persone sono rimaste lievemente ferite e sono state medicate nell’infermeria dello scalo. Avviate le procedure di emergenza, ma diversi passeggeri hanno denunciato ritardi nei soccorsi. La procura di Palermo ha dunque aperto un’inchiesta sull’incidente che sarà coordinata dal pm Carlo Lenzi. Anche l’agenzia nazionale sicurezza volo e’ al lavoro per ricostruire le cause dell’incidente. E intanto l’aeroporto di Palermo rimarrà chiuso fino alle 14 di domenica 26 settembre.

I 123 a bordo del velivolo sono stati fatti scendere dal velivolo attraverso gli scivoli e sono stati portati all’interno dell’aeroporto. Le cause dell’incidente non sono ancora chiare. Secondo le prime ricostruzioni della Wind Jet, tutto sarebbe dipeso dal cosiddetto ”wind sheare”, un fenomeno atmosferico consistente in una variazione improvvisa del vento in intensita’ e direzione che avrebbe messo fuori assetto il velivolo. Il carrello, a quel punto, si sarebbe piegato e l’aereo sarebbe uscito di pista. ”Il pilota, uno dei piu’ esperti della compagnia – dice l’ufficio stampa della low cost -, e’ stato bravo a tenere l’assetto e ha compiuto tutte le manovre di emergenza previste in queste occasioni”.

La ricostruzione della Wind Jet sara’ verificata dall’Agenzia Nazionale Sicurezza Volo che ha aperto un’inchiesta sulle cause dell’incidente, inizialmente individuate dalla Gesap, l’ente che gestisce i servizi aeroportuali, nella forte pioggia che da ore si sta abbattendo sulla zona. La Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta sull’incidente coordinata dal pm Carlo Lenzi. ”Si sono aperte le cappelliere e molti oggetti sono caduti. Io sono stato ferito alla testa – racconta Salvatore Lauro, ingegnere, 46 anni, tra i passeggeri feriti – Ho visto le coperture del motore di destra aperte. Dopo avere toccato violentemente terra sono state attivate le mascherine dell’ossigeno. Poi hanno aperto gli scivoli. E prima di lasciare il velivolo alcune persone hanno bloccato le uscite per qualche minuto perche’ non volevano lasciare il bagaglio a mano a bordo”.

Lauro lamenta ”il ritardo nell’arrivo dei soccorsi. Abbiamo dovuto percorrere per circa cinquanta metri la pista a piedi sotto la pioggia – racconta – prima che arrivassero le navette che ci hanno condotto al terminal”.

”Abbiamo sentito un forte boato come se provenisse da un’esplosione. E’ successo tutto in un attimo. Io ho adesso un forte dolore alla schiena”, ricorda Cinzia Orabona, 31 anni, palermitana. Colpi di frusta , escoriazioni, contusioni e un passeggero con la spalla lussata il bilancio dell’incidente ricostruito dal medico dell’infermeria Francesco Scorza. ”I feriti – spiega – sono stati comunque portati in ospedale per accertamenti”. Lo scalo palermitano resta’ chiuso per 24 ore fino a sabato alle 21: il velivolo uscendo fuori di pista ha divelto alcune strutture e pali.

Modifiche sui voli. Alitalia informa che a seguito della chiusura dell’Aeroporto di Palermo Punta Raisi, al momento prevista fino alle ore 21.00 di oggi su disposizione delle Autorita’ Aeronautiche, la pianificazione dei propri voli da e per il capoluogo siciliano nella giornata odierna e’ stata così modificata: – 32 voli da e per Palermo sono stati riprogrammati su Trapani (24) e su Catania (8) – 10 voli da e per Palermo sono stati cancellati. Alitalia sta contattando direttamente i passeggeri coinvolti.

Le modifiche hanno consentito di riproteggere tutti i passeggeri nella giornata di oggi. I passeggeri il cui volo in partenza e’ stato riprogrammato da Trapani e da Catania potranno recarsi direttamente nei rispettivi aeroporti o recarsi all’aeroporto di Palermo (dove sono stati organizzati trasferimenti in pullman) con un anticipo di almeno 3 ore rispetto all’orario del proprio volo. Per tutti i passeggeri dei voli riprogrammati in arrivo a Catania e Trapani, Alitalia ha previsto il trasferimento in pullman a Palermo.

Alitalia invita i propri passeggeri in viaggio su Palermo nella giornata di oggi a consultare lo stato del proprio volo contattando il sito internet alitalia.it nella sezione ”Controlla lo stato del volo”, chiamando il numero verde 800.65.055 o contattando il call center Alitalia al numero 06.2222. A tutti i passeggeri coinvolti dalle cancellazioni o dalle modifiche di itinerario viene garantito il rimborso integrale del biglietto in caso di rinuncia a voli alternativi o la possibilita’ di riprogrammare il volo, senza alcuna penale, entro martedi’ 28 settembre.

Il pilota: sembrava sprofondasse. ”Ho avuto la sensazione che l’aeromobile sprofondasse”. Lo ha detto il pilota dell’Airbus della Windjet al responsabile operativo voli della compagnia low cost, Ilario Tolini, che ha avuto modo di parlare con lui. Il pilota e’ ricoverato nell’ospedale di Partinico per accertamenti, unico tra i componenti dell’equipaggio e tra i passeggeri a essere stato trattenuto in nosocomio dopo l’incidente. Il pilota, riferisce Tolini, ”e un comandante anziano con oltre 15 mila ore di volo, cosi’ come il copilota che ha tanta esperienza alle spalle”.

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