Afghanistan, il primo militare italiano che vuole andare via: “Mi sono rotto”

”Mi sono rotto di stare qua in Afghanistan, non si capisce nulla”. Il messaggio, datato il 3 ottobre scorso è l’ultimo che appare nella bacheca Facebook di Luca Cornacchia: si tratta del militare abruzzese ferito nell’attentato nella zona di Farah, dove hanno perso la vita quattro militari italiani.

Una pagina in cui, attraverso articoli, foto e canzoni, Cornacchia racconta la vita in Afghanistan e il contributo alla vita di tutti i giorni. Di qui, tra una video di Carmen Consoli condiviso e una canzone di Vasco Rossi, spicca la foto di un soldato che dà la mano a un bambino del posto, con lo slogan ”non importa quando doniamo ma quanto amore mettiamo in quello che doniamo”.

C’e’ anche spazio per un messaggio di speranza: ”Tranquilli cuccioli vi riporto tutti a casa…”, scrive agli amici parlando dei suoi commilitoni. La frase è postata tra i commenti di un video in cui scorrono le immagini dei soldati statunitensi che riabbracciano le proprie famiglie.

Infine un pensiero rivolto alla moglie, Monica: ”Amore sei la mia vita…”. Cornacchia come foto del profilo ha scelto l’immagine di Ernesto Che Guevara.

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