L’AGCM sanziona XANGO. L’azienda fa sapere: “Disposti ad accogliere le richieste dell’Authority”

Pubblicato il 18 Maggio 2011 - 14:14 OLTRE 6 MESI FA

MILANO –XANGO opera in Italia dalla fine del 2009 ed offre prodotti per il benessere come succhi di frutta e prodotti dietetici. L’azienda fa sapere con un comunicato qual’è la sua posizione a proposito della sanzione da 250mila euro comminata dall’AGCM.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è intervenuta infatti a proposito della pubblicità dello Xango Juice giudicandola ingannevole a causa della mancata comunicazione del sostegno scientifico sulle proprietà antiossidanti della bibita. Inoltre, è stato giudicato scorretto il coinvolgimento nelle attività di vendita dei consumatori, che venivano convinti a promuovere la bevanda con la promessa di facili guadagni. Per questa ragione, l’azienda ha inviato a Blitz Quotidiano il seguente comunicato:

“Con procedimento istruttorio iniziato nel novembre 2010, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha sanzionato XANGO Italia Srl per quelle che ha valutato come pratiche scorrette. Seppur convinta che il business ed il piano globale di compensazione di XANGO siano in linea con le leggi italiane, la società prende atto di questo provvedimento ed accetta i suggerimenti migliorativi dell’Authority”.

“Siamo determinati a lavorare a fianco dell’AGCM per raggiungere un pieno accordo sul piano di compensazione degli incaricati XANGO in Italia e a lavorare per ristabilire la piena operatività delle nostre attività” – afferma Daniel Laroque, Presidente di XANGO Europa. “Siamo ottimisti sulle nostre prospettive di continuo sviluppo in Italia e confidiamo che queste migliorie possano contribuire a sostenere le opportunità di crescita nel Paese per la nostra azienda e per i nostri incaricati”.

L’azienda fa sapere che “in tutto il mondo XANGO è fortemente impegnata nell’operare in maniera corretta sul mercato e condanna ogni tipo di pratica illegale o ingannevole: quando rilevato la società interviene subito per correggere tale comportamento. E’ utile ricordare che XANGO aderisce a numerose associazioni di categoria a livello internazionale e detiene inoltre una valutazione A+ presso il Better Business Bureau, la più importante agenzia americana per la tutela dei consumatori. In Italia XANGO ed i suoi incaricati hanno già accolto le indicazioni dell’AGCM per allinearsi alle migliori pratiche di relazioni con i consumatori e si impegnano a proseguire gli sforzi per conquistare la fiducia del pubblico italiano”.

“Più di otto anni fa, i fondatori di XANGO hanno dato inizio ad una nuova impresa nel settore delle bevande, guidati da una visione di partnership con gli incaricati. Oggi, in Italia e altri 43 mercati nel mondo, milioni di persone hanno beneficiato positivamente delle innovazioni apportate alla categoria dai nuovi prodotti a base di mangostano creati e commercializzati da XANGO, dalle opportunità di business e dall’impegno dell’azienda sui temi della responsabilità sociale”.

“Siamo sempre pronti a migliorarci. Il provvedimento dell’Authority non cambia il nostro impegno nei confronti del mercato italiano,– conclude Daniel Laroque – bensì rafforza la nostra attenzione nei confronti di questo Paese con l’obiettivo di consentire la scoperta del frutto di mangostano e delle opportunità di business per tutti”.