Aggredirono imbianchino-ladro, padre e figlio arrestati ad Asti

ASTI, 14 LUG – Sequestrarono per alcune ore e aggredirono in maniera brutale un imbianchino sospettato di aver rubato il portafoglio e per questo gli spararono alle mani: con questa accusa i carabinieri di Villanova d'Asti hanno arrestato padre e figlio e denunciato gli altri due componenti della famiglia (madre ed un altro figlio).

La vicenda che ieri ha portato in carcere Antonio Pettinato 64 anni ed il figlio Emanuele di 32 anni, abitanti a Tigliole d'Asti, è avvenuta il 28 giugno scorso, ma solo ieri la vittima, Massimo Barberis, 42 anni, ha raccontato la verità perche' all'inizio ha fatto credere di aver subito una rapina.

Barberis, barista e come secondo lavoro imbianchino abitante a Ferrere d'Asti, aveva detto di essere stato fermato di notte da due sconosciuti, mentre rincasava in auto, quindi picchiato a calci e pugni, legato ad un albero, torturato e ferito con due colpi di pistola alle mani.

La verità accertata dai carabinieri è molto diversa. Il Barberis mentre stava tinteggiando con un amico la casa dei Pettinato, un cascinale isolato in frazione Pratomorone di Tigliole, aveva prelevato dalla tasca di una giacca un portafoglio con circa 300 euro. Secondo gli investigatori, per fare confessare il furto e recuperare il portafoglio Antonio ED Emanuele Pettinato organizzarono l'agguato.

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