Agguato a Cervinara (Avellino): Nicola Zeppetelli ucciso a colpi di pistola, 42 anni, era titolare di un circolo ricreativo

Un altro agguato mortale sconvolge la Valle Caudina: Nicola Zeppetelli, 42 anni, titolare di un circolo ricreativo a Cervinara, in provincia di Avellino, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco dopo aver parcheggiato la sua auto a poche decine di metri dal suo locale. 

Zeppetelli è stato affrontato da una persona che ha esploso contro di lui a distanza ravvicinata diversi colpi di pistola. Ancora ignoto il motivo alla base dell’agguato sul quale indagano i carabinieri. Il circolo di cui era titolare Zeppitelli era frequentato da giovani e meno giovani residenti nella frazione Joffredo distrutta dall’alluvione che nel 1999 causò morti e distruzione.

Valle Caudina, posti di blocco per trovare il killer

I colpi d’arma da fuoco hanno raggiunto la vittima in diverse parti del corpo. Zeppetelli si è accasciato al suolo ed è stato soccorso da alcuni passanti che hanno allertato il 118. I sanitari giunti sul posto hanno tentato di stabilizzare le sue condizioni ma è spirato poco dopo a causa di ferite che hanno compromesso gli organi vitali.

Posti di blocco e controlli a tappeto sono stati predisposti dagli investigatori dell’Arma in una zona, la Valle Caudina, che offre numerose vie di fuga trovandosi al confine con le province di Benevento e Caserta.

Valle Caudina, una settimana fa l’agguato a San Martino

L’agguato in cui è stato ucciso Nicola Zeppetelli segue di pochi giorni quello avvenuto l’11 febbraio scorso a San Martino Valle Caudina, a pochi chilometri da Cervinara, nel quale è rimasto gravemente ferito una persona ritenuta un ex esponente del clan Pagnozzi.

Proprio rispetto all’allarme provocato dall’agguato di San Martino Valle Caudina il prefetto di Avellino, Paola Spena, ha convocato un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si terrà lunedì prossimo e si concluderà nel pomeriggio con un incontro del prefetto e dei vertici provinciali delle forze dell’ordine con il sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Pisano, il Consiglio comunale e le associazioni anti camorra. 

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