Agrigento, allarme Procura: "Rischio terroristi sulle barche di migranti dalla Tunisia" Agrigento, allarme Procura: "Rischio terroristi sulle barche di migranti dalla Tunisia"

Agrigento, allarme Procura: “Rischio terroristi sulle barche di migranti dalla Tunisia”

Agrigento, allarme Procura: "Rischio terroristi sulle barche di migranti dalla Tunisia"
Agrigento, allarme Procura: “Rischio terroristi sulle barche di migranti dalla Tunisia”

AGRIGENTO – “Rischio terroristi sulle barche di migranti dalla Tunisia”. Una via del mare che unisce la Tunisia alla Sicilia e che preoccupa le autorità italiane. Questa almeno è l’opinione del procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, che in un’intervista a La Stampa illustra i contorni di quella che in molti hanno già ribattezzato come la migrazione delle barche fantasma. Il fenomeno è iniziato al principio dell’estate e da allora in questo modo sono già sbarcati oltre cinquemila tunisini.

Le autorità italiane ipotizzano che la rete dei trafficanti utilizzi pescherecci di dimensioni maggiori per poi distribuire i passeggeri su scafi più piccoli appena prima dello sbarco, così da eludere la sorveglianza dei radar. Così le lance e le barche di legno passerebbero inosservate e potrebbero raggiungere approdi più isolati. Alcuni migranti troverebbero poi un aiuto a terra, con dei basisti pronti a fornire loro le indicazioni necessarie per sparire.

Ed è proprio quest’ultimo particolare a mettere in allerta il procuratore Patronaggio, poiché su quelle barche così fragili e all’apparenza anche innocue “potrebbero esserci anche persone legate al terrorismo internazionale“. E il ritrovamento, appena pochi giorni fa, di una felpa con la scritta “haters Paris” e l’immagine della Tour Eiffel rovesciata, getta un’ombra inquietante sull’identità dei passeggeri di queste barche fantasma.

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