Quando le sue condizioni si sono aggravate, è stato portato al pronto soccorso del Barone Lombardo di Canicattì e poi trasferito a Caltanissetta al reparto di rianimazione. Insalaco aveva i segni tipici del morso di una zecca, proprio per la presenza di macchie e per la febbre alta.
Il giorno successivo, sabato, è deceduto. Il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, assicura che “tutti gli interventi preventivi e periodici di disinfestazione sono stati fatti. Aspetto la comunicazione dell’ufficiale sanitario per prendere eventuali altre decisioni”.