Al via esame per recupero debiti scolastici. Solo una formalità? 90% rimandati ce la fa, i dati degli anni scorsi

Al via l'esame per il recupero debiti scolastici. Solo una formalità? Il 90% dei rimandati infatti ce la fa. I dati del ministero sugli anni passati.

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 31 Agosto 2022 - 11:38 OLTRE 6 MESI FA
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Al via l’esame per il recupero debiti scolastici. Solo una formalità? Il 90% dei rimandati ce la fa, i dati degli anni scorsi (foto Ansa)

Sono cominciati in questi giorni i cosiddetti esami di riparazione per i “sospesi in giudizio”, ossia quegli studenti che sono stati promossi a giugno ma con riserva Studenti che hanno preso il “debito” in una o più materie. Quest’anno sarà il 18,3% degli alunni delle scuole superiori dal primo al quarto anno. Per passare all’anno successivo dovranno ora affrontare delle prove d’esame da superare tutte con successo prima dell’inizio dell’anno scolastico. Se non si passa è prevista la bocciatura che, nell’anno 2020/2021 ha interessato solo 8,3% degli studenti totali.

Esami di riparazione poco più che una formalità? 

Questi esami non devono allarmare più di tanto le ragazze e i ragazzi. A tranquillizzarli sono infatti i dati ufficiali del Ministero dell’Istruzione sugli esiti delle verifiche degli anni precedenti. Pochissimi i bocciati di settembre. Si viaggia intorno al 10% dei rimandati. 

Più del 90% degli studenti viene quindi promosso. Si tratta insomma di circa 1,7% dei bocciati totali che vanno ad aggiungersi a chi non ce l’ha fatta a giugno.

Nell’anno 202o/2021 c’è stata un’eccezione rispetto agli anni passati. I bocciati hanno in realtà superato il 10%, raggiungendo rispettivamente 10,81% per gli istituti Tecnici e 11,11% per i Professionali. Tutt’altro scenario, invece, nei Licei: qui, dopo gli scrutini di giugno 2021, i “non ammessi” alla classe successiva sono stati solamente il 3,8% del totale. A settembre si è aggiunto “solo” l’8,61% dei rimandati.