Tarquinia: Ala Ceoban rintracciata e espulsa dall'Italia: è la moldava del delitto di Gradoli Tarquinia: Ala Ceoban rintracciata e espulsa dall'Italia: è la moldava del delitto di Gradoli

Ala Ceoban rintracciata e espulsa dall’Italia: è la moldava del delitto di Gradoli

Tarquinia: Ala Ceoban rintracciata e espulsa dall'Italia: è la moldava del delitto di Gradoli
Ala Ceoban rintracciata e espulsa dall’Italia: è la moldava del delitto di Gradoli

TARQUINIA – Ala Ceoban è stata rintracciata e espulsa dall’Italia.

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Si tratta della moldava citata che era stata condannata e poi assolta per il delitto di Gradoli, per il quale Paolo Esposito sta scontando l’ergastolo. Ala è stata trovata a Tarquinia (in provincia di Viterbo) dopo la puntata di Storie Maledette in cui si è parlato proprio di quell’omicidio.

Ala era l’amante di Paolo, che era sposato con la sorella Tatiana: ed è proprio Tatiana una delle due vittime dell’omicidio, insieme alla figlia Elena (che all’epoca dei fatti aveva 13 anni).

Come scrive Raffaele Strocchia su Tuscia Web:

Nell’aprile del 2015 Ceoban era uscita dal carcere, dopo sette anni trascorsi dietro le sbarre del penitenziario femminile di Civitavecchia.

I poliziotti hanno rintracciato la 33enne questa mattina nel centro della cittadina marittima, grazie al rilevamento di un money transfer utilizzato dalla donna.

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