FROSINONE – Un pugno violento alla tempia. A sferrarlo un ragazzo romeno di 20 anni. A riceverlo un giovane di 13 che per quel colpo è finito in coma. Succede nella tarda serata di sabato 29 novembre ad Alatri in provincia di Frosinone. A scatenare la furia dell’aggressione probabilmente una risposta fuori posto che il tredicenne avrebbe dato alla mamma del ventenne.
Il tredicenne è ora in ospedale al Policlinico Umberto I a Roma, in coma e con gravi lesioni cerebrali. Tutto sarebbe iniziato perché la mamma dell’aggressore si lamentava degli schiamazzi in strada e avrebbe detto al figlio di essere stata insultata.
Il ventenne è sceso e ha pensato di ripristinare il silenzio a modo suo, a pugni. Dopo aver steso il tredicenne se n’è andato come se nulla fosse accaduto a giocare a bowling nella vicina Atina. Là è stato arrestato ed è accusato di tentato omicidio.
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