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Alba: non crede che il padre sia morto, si nasconde nel cimitero e apre la tomba

di Emiliano Condò |22 Maggio 2010 11:28

Un uomo di 40 anni, affetto da disturbi psichici, ha aperto la bara del padre, deceduto due anni prima, per vedere se fosse morto davvero. Raggiunto dai carabinieri l’uomo ha confessato il tutto motivandolo con una serie di frasi sconclusionate: “Mio padre non è morto… sino a quando non lo vedo non ci credo”.

L’uomo, un quarantenne di Alba, nel Cuneese, si è nascosto nel cimitero aspettando la chiusura. Poi, con un martello ed un paio di scalpelli ha aperto il loculo chiuso da un lastrone di marmo dove due anni fa era stato sepolto il padre, morto all’età di 92 anni. Quindi ha estratto la bara, e dopo averla scoperchiata, se n’é andato scavalcando la recinzione. La macabra scoperta è poi stata fatta dai custodi del cimitero quando hanno ritrovato la bara aperta, senza però che il cadavere fosse stato toccato.

Chiamati i carabinieri sono bastati pochi controlli agli uomini del capitano Nicola Ricchiuti per risalire all’ uomo che ha confessato di essere stato lui, da solo a fare tutto. Su disposizione del pm di turno Donatella Masia, la salma è stata nuovamente tumulata ed il figlio è stato denunciato per violazione di sepolcro.

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