Fuorilegge gli alberi troppo vicini alla strada senza guardrail: condannato per omicidio un dipendente Anas

Pubblicato il 8 Febbraio 2011 - 18:33 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Alberi troppo vicini alla strada? sono fuorilegge. Lo ha stabilito la corte di Cassazione con una sentenza che di condanna per omicidio colposo a carico del capo cantoniere dell’Anas di Foligno, Bruno Bruni.

Secondo quanto scrive oggi Alberto Custodero su Repubblica, la Corte suprema ha stabilito che l’uomo avrebbe dovuto provvedere a metter in sicurezza con un “idoneo guardrail” il tratto della statale centrale umbra ai cui bordi si trova una fila di alberi secolari, pericolosi per gli automobilisti, fatali per Michela Crucianelli, che invece si è schianata – e uccisa – a bordo della sua macchina proprio contro uno di quegli alberi.

Nel codice della strada c’è già un articolo (il numero 26 del 1993) che vieta la presenza di alberi a meno di sei metri dalle strade. Sembreva che quella norma non fosse riferita anche agli alberi piantati prima di allora. Fino alla sentenza della Cassazione, che ha condannato a un anno e sei mesi il cantoniere dell’Anas di Folgino.

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