Alberto Accastello ha sterminato la famiglia perché la moglie Barbara Gargano voleva separarsi Alberto Accastello ha sterminato la famiglia perché la moglie Barbara Gargano voleva separarsi

Alberto Accastello ha sterminato la famiglia perché la moglie voleva separarsi

Alberto Accastello ha ucciso la moglie Barbara Gargano e uno dei due figli (l’altra è gravissima) perché lei voleva separarsi.

Alberto Accastello ha sparato alla moglie e i figli perché lei, Barbara Gargano, voleva separarsi. Sembra essere questo il motivo della strage familiare di Carignano.

Alberto Accastello, le ultime parole prima della strage familiare

“Tra poco non ci sarò più”. Sono queste le ultime parole pronunciate al telefono da Alberto Accastello. L’operaio di 40 anni, in una villetta in frazione Ceretto, a Carignano (Torino), ha sparato alla moglie, Barbara Gargano, 38 anni, ai due figli gemelli di due anni, mentre dormivano. Poi ha sparato anche al cane e infine si è ucciso con un colpo alla testa.

La moglie è morta in casa, mentre uno dei due piccoli, Alessandro, è deceduto dopo che è stato trasportato all’ospedale Regina Margherita di Torino. L’altra bimba, Aurora, è ricoverata in gravissime condizioni.

L’ultima telefonata al fratello

L’operaio lavorava in una ditta locale di sementi e mangimi. Prima della strage ha telefonato al fratello Marco, che abita a Racconigi, dicendo di volersi uccidere. Ed è stato proprio il fratello a lanciare l’allarme. Tutto vano. Dopo avere chiuso la telefonata, alle cinque di mattina, Alberto Accastello ha impugnato una pistola calibro 22, che regolarmente deteneva in casa, e ha fatto fuoco sulla sua famiglia.

Gli spari hanno svegliato i vicini che hanno chiamato il 112, come poco prima aveva fatto il fratello Marco. I carabinieri hanno dovuto sfondare la porta per entrare. Barbara Gargano, che lavorava in un centro commerciale di Moncalieri (Torino) come impiegata, è stata trovata riversa per terra, già morta. Mentre il marito è deceduto poco dopo l’arrivo dei sanitari. I due piccoli, ancora nei loro lettini, sono stati immediatamente soccorsi e trasportati nell’ospedale Regina Margherita. Ma per Alessandro non c’è stato nulla da fare, mentre la sorellina Aurora lotta tra la vita e la morte.

Aurora in condizioni critiche

La bimba è in rianimazione e le sue condizioni sono critiche. Il proiettile ha causato un grave trauma cranico.Nella villetta di Carignano non è stato trovato alcun biglietto d’addio. Nulla. C’è stata solo quell’ultima telefonata ad annunciare la tragedia..

Alberto e Barbara, troppi litigi negli ultimi tempi

Alberto e Barbara si erano sposati nel 2015 e da poco si erano trasferiti nella villetta appena ultimata, dopo aver vissuto per diverso tempo insieme al padre e allo zio dell’omicida. Negli ultimi tempi, secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, litigavano spesso e la donna avrebbe espresso al marito la volontà di separarsi e di voler andare via di casa. Proprio in queste litigate e nella decisione della donna sarebbe da ricercarsi, sempre secondo gli inquirenti, il movente che ha spinto l’uomo a premere il grilletto, a sterminare la sua famiglia e a uccidersi. (Fonte Ansa)

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