E’ morto dopo 17 giorni di agonia il pensionato 79enne aggredito lo scorso 17 ottobre in via Pratale, a Pisa. Alberto Barsanti, questo il nome del 79enne, era stato aggredito da una donna romena di 33 anni, la quale fu arrestata poco dopo dalla polizia e si trova tuttora in carcere. Dell’aggressione ancora non si conosce il movente anche se il sospetto principale è che si tratti di una rapina finita male.
La prima ricostruzione dell’aggressione
L’aggressione avvenne lo scorso 17 ottobre in via Pratale, a Pisa, in una zona residenziale e nei pressi di un bar pasticceria. Subito dopo l’aggressione, anche grazie alla collaborazione di numerosi testimoni, le forze dell’ordine riuscirono in poco tempo a rintracciare e ad arrestare la donna.
L’uomo, che aveva subito profonde ferite alla testa, era stato subito ricoverato d’urgenza in prognosi riservata.
Il movente
“Il sospetto – racconta la Nazione – di una tentata rapina è suffragato dai precedenti specifici di cui è gravata la donna che si è sempre rifiutata di rispondere alle domande degli investigatori sui motivi dell’aggressione al 79enne”.
La salma di Alberto Barsanti ora, come racconta il quotidiano locale, è stata trasferita all’Istituto di medicina legale per l’autopsia all’esito della quale probabilmente il pubblico ministero Aldo Mantovani riqualificherà il capo di imputazione contestando all’arrestata l’omicidio anziché le lesioni gravissime.