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Alcamo, bimbo morto intossicato: madre fermata per omicidio volontario

di admin |15 Luglio 2014 10:10

Alcamo, bimbo morto intossicato: madre fermata per omicidio volontario

TRAPANI – La mamma del bimbo di 5 anni morto per aver ingerito psicofarmaci ad Alcamo, in provincia di Trapani, è stata fermata con l’accusa di omicidio volontario. La morte del bimbo per avvelenamento nella notte tra 13 e 14 luglio non sarebbe dunque un tragico incidente.

Secondo gli inquirenti il piccolo non avrebbe accidentalmente assunto gli psicofarmaci dal flacone lasciato a portata di mano, ma sarebbe stata la mamma, da tempo fortemente depressa, ad aver dato le medicine al figlioletto.

La donna, di origine messicana, ha 33 anni e ha detto agli inquirenti di aver trovato il figlio morto nel lettino la mattina del 14 luglio. Una ricostruzione che non ha convinto gli investigatori, che ritengono poco plausibile anche che il bambino sia riuscito ad aprire la bottiglietta che conteneva il farmaco che è provvista di una sorta di chiusura di sicurezza.

Nell’abitazione in cui la donna viveva col figlio, con il padre che si è trasferito in Germania dopo la separazione, sarebbe stata trovata una lettera in cui, in termini molto confusi, la messicana dava disposizioni annunciando la morte propria e del figlio e chiedeva che non venisse eseguita l’autopsia sui loro corpi.

Intanto la Procura di Trapani ha fissato per la mattina del 16 luglio l’autopsia sul corpo del bimbo, quando l’ex convivente della donna arriverà in Italia. Secondo quanto raccolto dagli inquirenti la donna soffriva di una grave depressione. In passato aveva anche denunciato l’ex convivente per maltrattamenti e l’uomo è indagato dalla Procura di Trapani.

 

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