NAPOLI – Lutto nel mondo della cultura: è morto a 97 anni Aldo Masullo, filosofo, politico e giurista.
Masullo, che aveva festeggiato il compleanno da poco, il 12 aprile, era nato ad Avellino nel 1923.
Due anni fa, nel giugno del 2018, era stato insignito della cittadinanza onoraria dal Comune di Napoli, nel corso di una cerimonia al Maschio Angioino.
Attualmente era professore emerito di Filosofia Morale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Era stato stato deputato e senatore oltre che parlamentare europeo.
Aveva trascorso lunghi periodi di studio in Germania. Dal 1972 al 1976 era stato deputato, candidato come indipendente nelle liste del Pci, mentre dal ’76 al ’79 era stato senatore.
Masullo era stato anche parlamentare europeo.
Dal 1994 al 2001 aveva ricoperto nuovamente la carica di senatore.
Masullo aveva diretto, dopo le riforme dell’ordinamento universitario, all’inizio degli anni Ottanta, il Dipartimento di Studi Filosofici dell’Università di Napoli, intitolato ad Antonio Aliotta, per il quale aveva tenuto dei seminari, da assistente volontario.
A Napoli, a partire dal 1991, aveva animato, insieme con Gerardo Marotta e Antonio Iannello, le “Assise di Palazzo Marigliano”, dal nome dell’edificio nel quale si riunivano, movimento nato contro l’idea di un piano regolatore, poi naufragato, legato alla città di Napoli, che prevedeva tra l’altro la necessità di abbattere e poi risanare i Quartieri spagnoli.
Era stato componente della Commissione di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi e, come negli anni Settanta, della Commissione per l’Istruzione pubblica e i beni culturali.
Era stato insignito della medaglia d’oro del Ministero per la Pubblica Istruzione.
Morte di Masullo, De Magistris: “Grande filosofo del ‘900”
Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha espresso il cordoglio personale, della giunta e della città per la morte di Aldo Masullo.
“Ha lasciato la vita terrena il maestro Aldo Masullo, al quale recentemente abbiamo anche conferito la cittadinanza onoraria di Napoli – afferma De Magistris -, che definisce Masullo “uno dei più grandi filosofi del secondo novecento, di altissimo profilo etico, di profondo rigore intellettuale”.
“Ricordiamo – aggiunge D Magistris – le sue lucide analisi politiche sino ai giorni scorsi. Un faro per tanti, un solidissimo punto di riferimento della cultura partenopea.
Morte di Masullo, Amendola: “Riferimento politico e culturale”
“Napoli e l’Italia perdono Aldo Masullo, un intellettuale brillante e coraggioso. Il suo pensiero e le sue opere restano ad indicarci un cammino razionale. Un punto di riferimento politico e culturale che ci ha insegnato che ‘Nessuno di noi si salva da solo'”.
Questo il ricordo di Enzo Amendola, ministro per gli Affari europei. (Fonte: Ansa)