ROMA – A che ora fu ritrovata la Renault 4 con il cadavere di Aldo Moro? A questo ed altri interrogativi dovrà rispondere la procura di Roma che ha aperto un nuovo fascicolo di indagine relativo alle dichiarazioni di due artificieri. La telefonata con cui le Br annunciarono l’uccisione dello statista era delle 12,30 ma secondo i due ex antisabotatori l’ora del ritrovamento andrebbe anticipata alle 11. Da chiarire è pure la presenza in via Caetani dell’allora ministro dell’Interno, Francesco Cossiga.
Il fascicolo, affidato al pm Luca Palamara, è connesso a quello aperto recentemente sulla base di un esposto di Ferdinando Imposimato in base al quale la morte dell’allora presidente della Dc poteva essere evitata: il covo br di via Montalcini, secondo due militari, era già sorvegliato da tempo.
Il nuovo procedimento è stato avviato d’ufficio ed ha preso spunto da notizie diffuse a proposito della versione dei due ex antisabotatori. Questi ultimi potrebbero essere convocati a breve a piazzale Clodio per essere sentiti come testimoni.
La loro versione è tuttavia smentita dal giornalista Franco Alfano, che all’epoca dei fatti, 35 anni, lavorava per GBR, e per primo arrivò con il suo operatore in via Caetani. Secondo il giornalista la Renault fu aperta dagli artificieri alle 14.
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