ROMA – Omicidio Aldo Moro, Francesco Cossiga, allora ministro dell’Interno, era a via Caetani accanto alla Renault 4 due ore prima che arrivasse la telefonata delle Br. A rivelarlo, a “”Vuotoaperdere.org” è Vitantonio Raso, il giovane antisabotatore che arrivò per primo in Via Caetani, o meglio per secondo.
Raso racconta che venne chiamato a via Caetani prima delle 11 di quel 9 maggio 1978 e che arrivò lì verso le 11 e un quarto. E trovò Cossiga. Ben prima che arrivasse la telefonata delle Br, ovvero di Morucci e Faranda, che avvertiva, alle 12,13, che dentro quella macchina c’era il corpo di Aldo Moro.
Raso racconta che Francesco Cossiga e un certo numero di alti funzionari assistettero, ben prima delle famose riprese di Gbr che sono state girate a cavallo delle 14, alla prima identificazione del corpo fatta proprio da Raso. “Quando dissi a Cossiga, tremando, che in quella macchina c’era il cadavere di Aldo Moro – racconta Raso – Cossiga e i suoi non mi apparvero né depressi, né sorpresi come se sapessero o fossero già a conoscenza di tutto”.
Eppure, continua Raso, “ricordo bene che il sangue sulle ferite di Moro era fresco. Più fresco di quello che vidi sui corpi in Via Fani, dove giunsi mezz’ora dopo la sparatoria»”.
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