Aldrovandi, il capo della polizia telefona alla mamma: “Solidarietà”

Gli applausi al congresso Sap
Gli applausi al congresso Sap (Ansa)

FERRARA – “Vicinanza e solidarietà”: è quello che il capo della polizia Alessandro Pansa ha espresso martedì sera alla mamma di Federico Aldrovandi con una telefonata. Un gesto dal forte valore simbolico nel giorno in cui il sindacato di polizia Sap ha accolto durante un congresso gli agenti condannati per la morte del ragazzo ferrarese con un lungo applauso.

Pansa già in serata aveva detto di non riconoscersi “in alcun modo in comportamenti che trova gravemente offensivi nei confronti della famiglia Aldrovandi e della società civile che crede nell’operato delle donne e degli uomini della polizia”.

Di tutt’altro avviso Gianni Tonelli , numero uno del Sap appena rieletto al congresso: “E’ un delitto solidarizzare con colleghi che consideriamo innocenti? Ero al congresso e ho applaudito convintamente i miei colleghi condannati ingiustamente”. 

I quattro poliziotti sono stati condannati a 3 anni e sei mesi per la morte di Federico Aldrovandi, avvenuta il 25 settembre 2005. Tre anni sono stati cancellati dall’indulto del 2006.

 

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