Alemanno chiamò Ghostbusters per fantasma nel Campidoglio

Alemanno chiamò Ghostbusters per fantasma nel Campidoglio
Alemanno e i Ghostbusters

ROMA – Un fantasma nel Campidoglio. Ne era così convinto l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno che, un giorno chiamo dei veri e propri specialisti.  “Acchiappa fantasmi” , Ghostbusters made in Roma che racconta Andrea Cionci sul Il Tempo, avrebbero trovato la presenza: un monaco che, secondo la leggenda, era stato murato nella torre dal capo della guarnigione che presidiava il Palazzo Senatorio.   Cionci, su Il Tempo, racconta la storia.

Da almeno cinquant’anni, fra il personale addetto alla sorveglianza di Palazzo Senatorio circolano voci su fenomeni inspiegabili che spaventano guardiani notturni, vigili urbani, funzionari, autisti. Porte che si aprono da sole, rumori di passi, voci indistinte, insomma tutti quei fenomeni che fanno largamente parte della letteratura parapsicologica e non solo. Una vecchia tradizione riferisce dello spirito inquieto di un frate, vissuto nel Medioevo, che fu murato vivo nella torre di Niccolò V dal comandante della guarnigione capitolina dopo che questi lo aveva sorpreso in compagnia della moglie.

Per questo l’ufficio stampa del Comune di Roma chiamò in causa i “Ghosthunters Roma” per far luce su eventuali fenomeni paranormali.

L’equipe venne scortata dal Comandante dei Vigili Urbani nella notte del 9 dicembre 2011, giorno in cui cade l’anniversario della morte del frate. E quella notte effettivamente qualcosa successe: Al termine della nottata – non serena secondo i ricercatori – le anomalie registrate sono state tre. La prima riguarda una fotografia termica scattata nella Sala della Musica. In essa compare una figura umanoide che sembra indossare una specie di mantella. Stando alla strumentazione, la forma era di circa 6° più calda rispetto alla temperatura ambientale (23°-29°).

La seconda anomalia riscontrata, con la medesima apparecchiatura, è stata la maniglia di una porta, al piano superiore, più calda di 10° rispetto a quelle delle porte vicine, come se qualcuno l’avesse tenuta stretta per alcuni minuti; ma nel Palazzo non vi era nessuno, a parte i ricercatori.

Terzo fenomeno inspiegabile, una fotografia che presenta lateralmente un’ombra scura. Che si sia trattato di manifestazioni spiritiche, o meno, non è dato a noi giudicare. Tuttavia abbiamo potuto osservare da vicino il modus operandi dei GHR, non appena sono stati convocati da un altro ente pubblico.

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