Alessandra Pelizzi e Pietro Di Paola, i 2 ragazzi precipitati dal palazzo a Milano FOTO

Alessandra Pelizzi e Pietro Di Paola (foto Facebook)
Alessandra Pelizzi e Pietro Di Paola (foto Facebook)

MILANO – Si chiamavano Alessandra Pelizzi e Pietro Di Paola i due giovani di 19 e 20 anni precipitati e morti nella notte tra lunedì e martedì 16 settembre dal settimo piano di un palazzo di via Novaro. nel quartiere Affori a Milano.

Quando sono arrivati i soccorritori la ragazza era già deceduta. Il ragazzo è morto poco dopo all’ospedale San Gerardo di Monza.

Pietro Di Paola, di origini brasiliane, abitava nel condominio e, secondo le prime informazioni, aveva già tentato il suicidio qualche mese fa.

Molte ma confuse le testimonianze.

“Lui l’ha trascinata giù – ha raccontato in un bar una modella inglese che abita di fronte all’appartamento da dove sono precipitati i due giovani a Milano – quando abbiamo sentito il rumore pensavamo fosse un colpo di pistola ma la polizia lo ha escluso”.

“Gridava aiuto, aiuto. Era attorno a mezzanotte e mezza -precisa la donna-. Abbiamo chiamato la polizia e poco dopo abbiamo sentito un rumore terribile. Un tonfo incredibile, agghiacciante. A questo punto credo che fosse la sua fidanzata. Di recente sembra che si fossero lasciati”.

Erano sul balcone, hanno litigato e lui l’ha buttata giù”. E’ quanto afferma Samantha Di Lecce, una vicina di casa che dice di aver assistito al momento in cui sono precipitati i due ventenni a Milano.

Sono ancora tutte aperte le ipotesi, dice la polizia: duplice suicidio o omicidio-suicidio oppure suicidio di lui e caduta accidentale di lei nel tentativo di impedirglielo. Difficile infatti poter discriminare, sottolineano in Questura, tra una caduta accidentale o un trascinamento volontario in assenza di testimoni diretti

Di certo a dare l’allarme è stata la ragazza, che avrebbe chiamato chiedendo aiuto per il fidanzato che si voleva buttare di sotto.

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