Alessandria, Don Padrini porta l’iPad in chiesa: presto il breviario elettronico

Sull’altare, al posto di un vecchio libro ingiallito, in un prossimo futuro potrebbe esserci l’iPad. Da luglio, infatti, messali, breviario e preghiere approderanno sull’ultimo gioiello della Apple.

L’idea è di un giovane sacerdote di Alessandria, don Paolo Padrini, che un anno e mezzo fa ha aveva già provato un simile esperimento sull’iPhone, riscuotendo un inaspettato successo: ”Tra le varie applicazioni dell’iPhone, e poi dell’iPad, mancava quella per i sacerdoti. Io ho preso semplicemente l’iniziativa”.

Il prete ha comunque sottolineato che una simile novità va presa con ”moderazione”: ”Ciò che vale per i libri, per i giornali vale anche per i messali cartacei, che resteranno sempre”.

Tuttavia, l’applicazione su iPad per sacerdoti e fedeli, denominata iBreviary Pro, ”è vantaggiosa e più comoda, soprattutto per i preti che celebrano messa al di fuori della propria parrocchia”. Che, al posto di un ingombrante volume, potranno portare con sè un più agevole iPad.

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