ALESSANDRIA – Piu' di tre milioni e mezzo di euro di redditi sottratti a tassazione; 650 mila euro di Iva evasa e oltre due milioni di euro di fatture false sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza a Valenza (Alessandria) nei riguardi del titolare di un autosalone, che e' stato denunciato per distruzione di scritture contabili, dichiarazione fraudolenta, dichiarazione infedele e omessa dichiarazione.
L'imprenditore ha dichiarato redditi molto bassi fino al 2007 e poi non ha piu' presentato alcuna dichiarazione fiscale. Le indagini, che si sono concluse all'inizio di febbraio, sono durate diversi mesi a causa dell'assenza delle scritture contabili che erano state distrutte dall'imprenditore.
Le Fiamme gialle hanno scoperto vendite ''in nero'' per 730 mila euro, l'occultamento di imposte per 2,9 milioni di euro attraverso la simulazione di costi mai sostenuti e l'utilizzo di fatture false per oltre due milioni.
Per gli acquisti all'estero, in particolare, il commerciante si avvaleva di prestanome che comperavano dalla Germania auto non soggette ad Iva in base alla normativa comunitaria, Iva che pero' detraeva nel momento in cui faceva figurare l'acquisto dal prestanome.