Alessandro Gassmann: "Chi non fa il vaccino non dovrebbe entrare in ristoranti, bar e teatri..." Alessandro Gassmann: "Chi non fa il vaccino non dovrebbe entrare in ristoranti, bar e teatri..."

Alessandro Gassmann: “Chi non fa il vaccino non dovrebbe entrare in ristoranti, bar e teatri…”

Alessandro Gassmann: “Chi non fa il vaccino non dovrebbe entrare in ristoranti, bar e teatri…”.

Alessandro Gassmann, via Twitter, propone una tessera per documentare chi ha fatto il vaccino e chi no:

“Una volta fatto il vaccino, darei una tessera che lo testimoni. Chi non vuole farselo non entra in: ristoranti, bar, cinema, teatri, stadio, negozi, autobus, taxi, treni, e tiene sempre la mascherina… poi vedi che lo fanno”.

Il tweet, come ovvio, ha aperto il dibattito sui social.

“Così si chiama dittatura, non democrazia” scrive qualcuno. E ancora: “Un po’ fascistella come dichiarazione! Siamo già allo scontro tra obbligatorietà o meno e non abbiamo ancora i vaccini!”.

“5mila morti sono motivo sufficiente per qualsiasi obbligo!” scrive invece un altro utente.

Speranza: “Non possiamo permetterci un’altra ondata nel 2021”

“Non possiamo permetterci un’altra ondata all’inizio del 2021, per questo deve rimanere la massima prudenza”.

Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, parlando all’incontro online ‘La sanità futura tra innovazione e ricerca’, organizzato da Rcs Academy.

“La situazione è ancora molto seria – ha sottolineato – con una pressione ancora significativa sul Servizio sanitario nazionale, la circolazione del virus è ancora alta e quindi non possiamo abbassare la guardia”.

E’ tuttavia vero che da alcune settimane, ha aggiunto, “si vedono dei segnali incoraggianti, con l’Rt sceso da 1,7 a 1,4, 1,18 nella scorsa settimana, ed è possibile che in questa settimana ci sia ancora un numero più basso.

L’Rt più basso si traduce in una situazione più incoraggiante anche per accessi ai pronto soccorso e posti letto occupati in area medica e terapia intensiva, dove si inizia a segnalare un primo elemento di controtendenza”.

La situazione è quindi molto seria, ha continuato, “non possiamo abbassare la guardia e permetterci leggerezze.

Le misure che abbiamo adottato nelle ultime settimane stanno iniziando a dare degli effetti. Abbiamo un segnale di stabilizzazione e riduzione dell’Rt, che è il primo segnale di una pressione che sarà più bassa nelle prossime settimane.

La partita è ancora molto dura, ma stiamo percorrendo la strada nella direzione giusta, senza commettere leggerezze e fughe in avanti”. (Fonti: Twitter, Ansa)

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