Alessandro Luparelli, il consigliere comunale in video conferenza sdraiato sul divano si difende: “Non stavo dormendo…”

Alessandro Luparelli, della lista Sinistra civica ecologista, ha partecipato all’ultima seduta del Consiglio Comunale di Roma, che si teneva da remoto, con un atteggiamento che non è passato inosservato. Mentre tutti i suoi colleghi erano in giacca e cravatta, o comunque con un abbigliamento elegante, lui ha preso alla lettera il “lavoro da casa”. 

Alessandro Luparelli ed il suo comportamento durante la seduta da remoto del Consiglio Comunale di Roma

Infatti si è stravaccato sul divano, con tanto di cuscino dietro la nuca, e si è fumato una sigaretta come se fosse un lavoratore appena rientrato a casa dopo una dura giornata di lavoro. Ma, nel suo caso, non si trattava di un relax post lavorativo ma di un lavoro che era ancora in corso. 

La difesa di Alessandro Luparelli dopo le polemiche sul web

Questo suo comportamento ha scatenato un mare di polemiche sul web così il diretto interessato ha deciso di fornire la sua versione dei fatti. Le dichiarazioni di Luparelli, sono riportate dal Messaggero. Ecco la sua difesa: 

«Ma sono più dieci ore che siamo collegati. Non è che stavo su una cosa comodissima, mica stavo a dormì… Ora sono in Consiglio, non posso parlare. Stiamo andando ad oltranza». 

Nel frattempo, i consiglieri comunali di Roma stavano lavorando ad una bozza di delibera che  dovrebbe aumentare il loro stipendio in maniera sensibile.

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