Alessandro Picci ucciso con colpo di pistola in bocca per frase su Facebook

Alessandro Picci ucciso con colpo di pistola in bocca per frase su Facebook
Alessandro Picci ucciso con colpo di pistola in bocca per frase su Facebook

CAGLIARI – Ucciso con un colpo di pistola in bocca per una frase postata su Facebook. E’ morto così Alessandro Picci, di 47 anni. Ad ammazzarlo, nel pomeriggio di domenica 9 ottobre in via Pertusola, nel quartiere Is Mirrionis a Cagliari, sarebbe stato, scrive l’agenzia Ansa, un giovane di 24 anni, Martin Aru, che si è poi costituito e ha ammesso le sue responsabilità.

I due, secondo una prima ricostruzione effettuata dalla Squadra mobile di Cagliari e dal Nucleo investigativo dei carabinieri del Comando provinciale, si sono incontrati per chiarire alcuni dissapori, nati anche sulle pagine di Facebook. Dopo una violenta discussione, anche con pugni e schiaffi, Martin Aru è tornato a casa, ha preso una pistola calibro 7,65 illegale e una frusta ed è tornato nella via dove ha ucciso, con un colpo di pistola in bocca, Alessandro Picci. Poi è fuggito.

I residenti della zona hanno chiamato polizia, 118 e carabinieri. Picci è stato trasportato al pronto soccorso del vicino ospedale di Is Mirrionis, dove però è morto. Sul posto sono sono arrivati gli agenti della Squadra mobile e i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale. Le indagini congiunte di polizia e carabinieri si sono ci centrate sul giovane di 24 anni, che si è poi costituito. Per lui scatteranno le manette con l’accusa di omicidio volontario. Gli investigatori lo stanno interrogando, così come stanno sentendo alcuni testimoni.

 

 

 

 

 

 

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