Alessia Della Pia, caccia a compagno. Aveva ordine espulsione

(foto d'archivio)
(foto d’archivio)

PARMA – Non doveva essere in Italia Mohamed Jella, il tunisino di 27 anni ricercato in tutta Italia per l’omicidio di Alessia Della Pia, la donna di 39 anni ritrovata senza vita domenica 6 dicembre nell’androne del suo palazzo alla prima periferia di Parma.

Al nordafricano – come scrive la Gazzetta di Parma – era stato notificato il 14 settembre un ordine di espulsione dal territorio italiano. A firmarlo il questore di Ferrara, dopo che l’uomo aveva finito di scontare una condanna per rapina. Da allora però il giovane, ricercato ora per omicidio volontario, ha continuato a vivere in Italia ed anzi era ritornato a Parma, dove condivideva con la compagna uccisa l’appartamento.

Alessia Della Pia, 39 anni, disoccupata, è stata picchiata brutalmente. Poi trascinata nella vasca da bagna riempita d’acqua. Non è chiaro il perché: non è escluso il tentativo di affogarla. Poi ancora trasportata, stavolta priva di vita, nel pianerottolo fuori dall’ingresso di casa. A questo punto l’uomo che domenica sera l’ha uccisa in un appartamento alla periferia di Parma, Mohamed Jella, un tunisino di 27 anni con precedenti per droga e rapina, ricercato adesso in tutta Italia, ha chiamato il 118 per chiedere un soccorso. Poi è scappato. Carabinieri e polizia continuano a mantenere il massimo riserbo sulle indagini, ma le ricerche sono serrate sia in provincia di Parma che in tutta Italia.

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