Alessia e Livia Schepp, gemelline rapite, forse portate in una villa del Sud

Alessia e Livia Schepp, gemelline rapite, forse portate in una villa del Sud
Alessia e Livia Schepp

ROMA – Alessia e Livia Schepp, le due gemelline italo-svizzere rapite in Puglia il 30 gennaio 2011 dal padre Matthias e mai trovate, sarebbero ancora vive e forse sono state in una villa dell’Italia meridionale. Il programma di Rai Tre Chi l’ha visto nella puntata in onda mercoledì 30 aprile riferisce che le piccole ad un mese dalla loro scomparsa vennero cercate in Italia, in una villa del Sud, in seguito ad una testimonianza.

I giornalisti di Chi l’ha visto hanno scoperto che subito dopo la scomparsa di Alessia e Livia e la morte di Schepp, suicidatosi pochi giorni dopo il rapimento nella stazione di Cerignola (Foggia), un frate svizzero ha detto quello che qualcuno gli aveva confidato nel confessionale: che le due bimbe erano in Italia, in una villa del Sud, appunto.

Il frate aveva poi mandato tramite il proprio avvocato una lettera ai carabinieri con tutte le informazioni ricevute, e da lì erano partite le ricerche. Dal promo della puntata si capisce che Alessia e Livia non erano nella villa, ma non si esclude che la pista del frate fosse giusta, forse, solo, si trattava di un’altra villa.

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