Alex Zanardi, 3 ipotesi: frenata, velocità o problema tecnico alla handbike

SIENA – Frenata improvvisa, velocità o problema tecnico della handbike. Sono queste le tre ipotesi al vaglio degli investigatori sull’incidente di Alex Zanardi.

Due i periti chiamati dalla procura: un informatico che valuterà le immagini video e i file di bordo di Marcello Bartolozzi, architetto e cicloamatore di Sinalunga che venerdì scorso era al fianco di Zanardi al momento dell’impatto col camion.

Un perito tecnico dovrà invece esaminare la handbike in carbonio dell’atleta, ora sotto sequestro nella caserma dei carabinieri a Pienza.

Dal computer di bordo di Bartolozzi gli investigatori sperano di ottenere informazioni chiave, quali la velocità a cui è avvenuto lo schianto ed eventualmente la dinamica.

Alex Zanardi, il videomaker interrogato

Intanto gli investigatori hanno ascoltato anche Alessandro Maestrini, il videomaker di Perugia che ha filmato con una telecamera professionale l’incidente.

Ai pm Maestrini ha confermato che Zanardi aveva le mani sul manubrio, di averlo visto accelerare e sorpassare a destra l’auto sulla quale lui faceva le riprese.

Il videomaker ha inoltre sostenuto che all’altezza di una curva, la ruota sinistra della handbike ha fatto un movimento strano, perdendo aderenza.

Probabilmente è così che l’atleta ha perso controllo del mezzo ed è andato dritto contro la ruota sinistra del camion”. 

Alex Zanardi, la sua handbike un pezzo unico

C’è poi l’ipotesi di un problema tecnico alla bici di Zanardi. Le handbike, pur essendo considerate biciclette da corsa, al contrario di queste hanno regole di omologazione molto più elastiche. 

L’unico obbligo è il montaggio di una barra posteriore per proteggere l’atleta da chi lo segue. 

Giorgio Maddinelli, leader mondiale nella progettazione di handbike da corsa, ha spiegato al Corriere: “Zanardi ha perso le gambe ma non il controllo spinale e quindi guida seduto, incastrato in un guscio di carbonio, usando il torso come mezzo di bilanciamento fondamentale”.

“Rispetto alle più comuni handy distese, la sua è più corta e ha la scocca più stretta. Risulta molto più difficile da controllare in curva dove il contro bilanciamento del busto conta più di freni e manubrio”. E’ forse per questo che la ruota sinistra ha perso aderenza in curva? (Fonte: Corriere)

 

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