“Io voglio vivere”. A dirlo è l’anarchico Alfredo Cospito al consigliere regionale della Lombardia di +Europa/Radicali Michele Usuelli, che oggi 1 febbraio ha visitato la casa di reclusione di Opera. I due si sono incontrati per circa 25 minuti. Uselli ha spiegato di aver “chiesto a Cospito di condannare le azioni violente di questi giorni, che ci allontanano dalla possibilità di ottenere una revisione del 41bis. Non mi ha detto di approvare questi gesti, ma prevalendo il suo essere anarchico, non si sente di dire nulla a chi li sta compiendo, nemmeno di condannarli”.
Cospito non approva quello che accade ma non se la sente di condannare
Così all’Ansa il consigliere regionale lombardo di +Europa/Radicali Michele Usuelli che oggi, mercoledì 1 febbraio, ha visitato la casa di reclusione di Opera dove è recluso Cospito. “Questo rappresenta un errore grave per il raggiungimento del risultato finale – ha concluso Usuelli -. Per ora non si sente di mandare messaggi ma ne riparleremo”. Uselli ha spiegato che Cospito “è apparso molto lucido. Sente la responsabilità della sua iniziativa per l’umanizzazione del 41 bis”.
“Mi mancano i fumetti”
“Mi è parso vigile, reattivo ed eupnoico quando gli ho raccontato che sono un pediatra mi ha subito detto che gli mancano moltissimo i fumetti” così ha raccontato Michele Usuelli, il consigliere regionale che lo ha incontrato oggi nel Sai, il servizio di assistenza integrata del carcere di Opera. Cospito, inoltre, sapeva che il fumettista Zerocalcare sta seguendo la sua iniziativa verso “l’umanizzazione” del regime 41 bis: “Ha sorriso a lungo con me di questo – ha raccontato Usuelli – poi abbiamo parlato degli scioperi della fame di Gandhi”. L’anarchico ha confermato di aver smesso di prendere gli integratori. Il dialogo è durato circa 25 minuti “ed è stato serio e di ascolto – ha proseguito – credo su questo punto specifico possa essere utile ritornare a parlare con lui”. Inoltre “ho chiesto a Cospito di riprendere a nutrirsi fino a che le azioni violente non fossero cessate – ha spiegato – per ora non se la sente di mandare i messaggi”.
Alla fine della visita Usuelli ha chiesto a Cospito “di accettare in dono il mio pakol, cappello simbolo della resistenza afghana contro gli invasori russi e talebani”. Il 41bis, però, “non permette di ricevere regali – ha continuato – ma lui mi ha sorriso ringraziandomi e dicendomi ‘come se avessi accettato, dallo pure al mio avvocato'”. Domani mattina alle 10.30 Usuelli insieme agli altri Radicali della lista civica di Pierfrancesco Majorino terrà una conferenza stampa in corso di Porta Vigentina 15A, dove parlerà anche della visita nel carcere di Opera.
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