Alice Gruppioni, gli amici su Facebook: “Eri una farfalla bellissima”

Alice Gruppioni, gli amici su Facebook: “Eri una farfalla bellissima”

BOLOGNA – “Non si può morire così con la vita migliore fra le mani. E’ un’ingiustizia troppo grande.” Cesare Cremonini, via Twitter, “squarcia la domenica pomeriggio” e il dolore dei famigliari di Alice Gruppioni, la donna  travolta da un’auto  e uccisa a Venice Beach (California). In queste ore, in California,  l’autopsia sul corpo mutilato di Alice Gruppioni e l’arresto di Nathan Campbell (“Drogato o in preda ai fumi dell’alcool”), il conducente, per omicidio colposo.

A Los Angeles, sul marciapiede dove Alice Gruppioni è stata travolta,la gente depone fiori e candele. Emanuele Righi, per La Stampa:

Questa volta, comunque la si legga, non si riesce a vedere un lieto finale. Alice Gruppioni 32 anni e, da 14 giorni, la donna più felice del mondo. Ascolti, giri, vedi quel nome scritto a penna sul campanello della palazzina dove vivono i Gruppioni, a Pianoro qualche curva in salita, o discesa, da Bologna. Appartamento temporaneo perché Christian, architetto conosciuto due anni fa ad una festa di laurea, stava finendo di ristrutturare la loro di casa. Mancava lui per rendere l’esistenza perfetta. Si erano anche iscritti in palestra assieme. Dettagli. Un capitolo della favola di Alice che a 19 anni entra nell’azienda di famiglia ed oggi dirigeva. Papà Valerio del resto non poteva non avvalersi del diamante, così Carlotta descrive la sorella. «Viaggiava veloce, potevano essere 60 miglia orarie (circa 100 km/h), l’impressione è che lo abbia fatto apposta».

Parlano così i fortunati di Venice Beach a cui non si sa per quale ragione è andata bene. Su Facebook parlano di Alice come di una farfalla. Bastava un battito d’ali per andare un po’ più in là ed Alice sarebbe ancora qui a scrivere la sua favola.