Alitalia, il 16 febbraio sciopero di quattro ore dei piloti e delle hostess

Domani 16 febbraio ci sarà uno sciopero di quattro ore dei piloti e degli assistenti di volo di Alitalia. Lo stop, previsto dalle 12 alle 16, riguarderà i piloti e gli assistenti di volo aderenti a Filt-Cgil e alle associazioni del personale navigante Ipa, Avia e Anpac ed aprirà la settimana di scioperi nei trasporti che vedrà interessati, oltre che gli aerei, anche treni e trasporto pubblico locale.

Sempre il 16 febbraio, si fermeranno dalle 10 alle 14 i dipendenti del gruppo Meridiana-Eurofly per un’agitazione indetta da Filt-Cgil, Sdl, Anpac, Avia e Unione Piloti “contro le numerose iniziative unilaterali aziendali edil piano d’impresa che prevede esuberi”.

Alitalia ha predisposto un piano per limitare il più possibile disagi ai passeggeri. Programmata la cancellazione di un congruo numero di collegamenti, da venerdì 12 e per tutto il fine settimana sono stati contattati i passeggeri che avevano già acquistato il biglietto o effettuato la prenotazione, assicurando la riprotezione su voli alternativi della Compagnia nella stessa fascia oraria o in giornata.

Polemica la reazione della Filt-Cgil, la cui decisione di confermare l’agitazione ha trovato in disaccordo Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl-Trasporti che si sono dissociate dallo sciopero. «Dopo tre tentativi andati a vuoto per le ripetute ordinanze del ministro dei Trasporti che ha di volta in volta bloccato lo sciopero, domani potremo finalmente esercitare il nostro diritto di sciopero anche se – dice Elisabetta Chicca, assistente di volo Alitalia e rappresentante sindacale Filt-Cgil- la decisione dell’azienda di cancellare preventivamente alcuni voli va in qualche modo a ledere il diritto individuale di sciopero di ciascun lavoratore. Puòinfatti accadere che un collega, che magari non abbia voglia di scioperare, si trovi al momento del briefing il volo cancellato e venga pertanto spostato su un altro volo in partenza in un’altra fascia oraria. La soppressione di un volo – a suo giudizio – dovrebbe avvenire al momento, quando cioè si prende atto dell’impossibilità di formare un equipaggio». Quanto alle «valide ragioni» che hanno portato la categoria allo sciopero, aggiunge la sindacalista, «ancora oggi lamentiamo il mancato rispetto degli accordi su organici, retribuzioni, trasferimenti, assunzioni del personale in cassa integrazione e a tempo determinato. Inoltre ci sono da risolvere tutte le problematiche legate all’integrazione Alitalia-Air One e all’armonizzazione dei contratti».

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