Alitalia sciopera. Dieci anni, 7 mld (pubblici), 2 mln al giorno persi. Neanche gli arabi…

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 23 Febbraio 2017 - 09:08 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Alitalia sciopera e deve essere, ma non è, la macchina del tempo. Alitalia sciopera e il sindacato che dice “azienda rischio Titanic” e il ministro che dice “situazione grave” e l’azionista che dice “tagliamo i costi” sono immagini e suoni di venti anni fa. E anche di quindici, dieci, cinque anni fa. E ancora di ieri e di oggi. Alitalia è un quarto di secolo che rischia di chiudere e viene salvata. Alitalia è un quarto di secolo che perde soldi a catinelle.

Più precisamente, il disastro, l’incapacità di stare al mondo di Alitalia si accentua negli ultimi dieci anni. In dieci anni Alitalia ha avuto e consumato sette miliardi di euro di soldi pubblici. I contribuenti italiani hanno sottoscritto e versato ad Alitalia sette miliardi di euro perché vivesse e guarisse. Non solo non sono bastati, quei sette miliardi non sono serviti. Alitalia azienda ha gli stessi difetti di prima, non fa utili, vola in perdita. Meno vola meglio è per l’azienda. Nel 2016 la perdita è stata di quasi due milioni al giorno!

Con i soldi pubblici (tantissimi) sono stati salvati alla grande molti dipendenti di Alitalia (la cassa integrazione più sostanziosa e lunga del mondo). Con i soldi pubblici sono state pagate le liquidazioni dei dirigenti, i debiti, gli stipendi, il carburante. Ma dieci anni e sette italianissimi miliardi di euro non sono stati sufficienti a fare di Alitalia una “cosa” che trasporta passeggeri con aerei e qualcosa ci guadagna. Ad Alitalia questo non riesce, mai da dieci anni almeno.

Colpa dei manager si è detto. Dei sindacati si è detto. Delle clientele si è detto. Della politica si è detto. Dei piloti si è detto. Del personale a terra si è detto. Delle aziende appaltatrici si è detto. Si è detto tutto e di tutti. In Alitalia hanno bruciato soldi i governi di centro sinistra e centro destra. Nessuno, niente.

Alla fine, sembrava la fine, il lieto fine, sono arrivati gli arabi di Etihad. Emirati Arabi, soldi, fondi e una compagnia aerea che funziona e fa soldi. Alitalia l’hanno adottata, presa per quasi la metà delle azioni loro, gli arabi coi soldi e con gli aerei. Niente, neanche gli arabi. Non ce la fanno neanche loro a tenere al mondo Alitalia.

Ora si teme per i posti di lavoro, si sciopera. Dio salvi i posti di lavoro che è gente che rischia grosso. Però grosso è il sospetto che nulla e nessuno di questa terra possa salvare Alitalia.